Avete mai provato a costruire uno Spaventapasseri? Questa estate, in campagna, abbiamo deciso di lasciare un ometto al centro del campo ma più che spaventare la nostra intenzione era far compagnia agli uccellini quindi volevamo che fosse più carino e simpatico possibile!! Ma non è stata un'impresa facile eh?? Io e i miei figli abbiamo dovuto cercare prima di tutto 2 bei bastoni robusti e diritti da legare insieme a formare una croce, usando una corda forte e resistente. Poi la testa: abbiamo usato una busta bianca che abbiamo imbottito con della segatura, e con un pennarello abbiamo disegnato gli occhi, il naso e la bocca sorridente...Un vecchio jeans di mio marito ed una maglietta colorata che abbiamo riempito con le foglie della potatura del fico...questo è stato il lavoro più difficile!!! Ma il risultato ci ha soddisfatto davvero!!
Adoro le matrioske perchè mi fanno pensare a noi donne: uniche eppure capaci di moltiplicarci...
Perchè ognuna di noi sa essere tante donne insieme, una dentro l'altra, all'infinito!
Benvenuti nel mio blog, un diario dove poter condividere i miei svariati interessi:
cucinare (perchè il mio sogno è aprire un ristorante), ricamare, tricottare, cucire,
riciclare, inventare, conservare, ballare...
mercoledì 22 febbraio 2012
MUCCHE
Ho una passione sfrenata per le mucche...ho cominciato a collezionarle diversi anni fa...mi fanno così tenerezza!!! Il mio primo lavoro a punto croce è stato questo asciugamano...
Ora sto cercando di completare questo quadretto che appenderò sempre in cucina...
Ed ecco qui le mucchette che ho sparse per tutta casa soprattutto in cucina...
E per finire il canovaccio che la mia amica Alessia de 'Il mio blogghino' mi ha dedicato:
Ora sto cercando di completare questo quadretto che appenderò sempre in cucina...
Ed ecco qui le mucchette che ho sparse per tutta casa soprattutto in cucina...
E per finire il canovaccio che la mia amica Alessia de 'Il mio blogghino' mi ha dedicato:
domenica 19 febbraio 2012
mercoledì 15 febbraio 2012
lunedì 13 febbraio 2012
BIANCANEVE
Sabato la neve è arrivata anche qui a Roma...dove non nevica mai! Quanti bei fiocconi giganti venivano giù...stare alla finestra era un vero spettacolo!
Ma che fare per passare il tempo? Ho deciso di cominciare a sferruzzare quel filato bianco a pon-pon che avevo comprato da LIDL...ho dovuto faticare un po' prima di riuscire a capire dove dovevano andare a finire tutti i pon-pon ma alla fine ce l'ho fatta!! Non è difficile!! Appena finita vi farò vedere il risultato!
Comunque le neve che ha fatto qui fa ridere in confronto a quella che c'è in campagna nelle Marche...poveri Romeo & Giulietta non sanno più dove camminare...questo si che è un vero paesaggio innevato!!!
Ma che fare per passare il tempo? Ho deciso di cominciare a sferruzzare quel filato bianco a pon-pon che avevo comprato da LIDL...ho dovuto faticare un po' prima di riuscire a capire dove dovevano andare a finire tutti i pon-pon ma alla fine ce l'ho fatta!! Non è difficile!! Appena finita vi farò vedere il risultato!
Comunque le neve che ha fatto qui fa ridere in confronto a quella che c'è in campagna nelle Marche...poveri Romeo & Giulietta non sanno più dove camminare...questo si che è un vero paesaggio innevato!!!
Il mio CRUMBLE di mele
Ieri faceva tanto freddo così per merenda ho deciso di preparare un crumble di mele...cosa c'è di meglio e di più veloce? Ecco le ricettina:
4 o 5 mele golden
110 gr di zucchero di canna
200 gr di farina 00
150 gr di burro
cannella
succo di limone
Ho sbucciato le mele e le ho tagliate in 4 spicchi, le ho cosparse di cannella e succo di limone...
In una ciotola ho versato lo zucchero che ho lavorato insieme al burro tagliato a cubetti, unendo a poco a poco anche la farina fino ad ottenere una pasta tutta sbriciolata...
Poi ho adagiato le mele (che nel frattempo si erano insaporite!!) in una teglia di silicone (Tupperware!!) e le ho ricoperte con l'impasto sbriciolato...
Infine dentro il forno a 180° per circa mezz'ora...ed ecco il risultato!
Noi l'abbiamo mangiata con sopra della panna montata ed uno scacco di cioccolata fondente...ma fuori faceva tanto freddo!!!!!
4 o 5 mele golden
110 gr di zucchero di canna
200 gr di farina 00
150 gr di burro
cannella
succo di limone
Ho sbucciato le mele e le ho tagliate in 4 spicchi, le ho cosparse di cannella e succo di limone...
In una ciotola ho versato lo zucchero che ho lavorato insieme al burro tagliato a cubetti, unendo a poco a poco anche la farina fino ad ottenere una pasta tutta sbriciolata...
Poi ho adagiato le mele (che nel frattempo si erano insaporite!!) in una teglia di silicone (Tupperware!!) e le ho ricoperte con l'impasto sbriciolato...
Infine dentro il forno a 180° per circa mezz'ora...ed ecco il risultato!
Noi l'abbiamo mangiata con sopra della panna montata ed uno scacco di cioccolata fondente...ma fuori faceva tanto freddo!!!!!
venerdì 10 febbraio 2012
LA SINDROME DELLO SCOIATTOLO
Avete presente la tana dello scoiattolo e la sua mania di accaparrare provviste per tutto l'inverno? Beh quando prende a noi umani più che una mania dicono che sia una sindrome, sapete quelle 'malattie' di cui non sanno spiegarsene una causa e una ragione? La mia dispensa deve essere sempre piena e ben ordinata, tanta pasta di tutti i formati, tante bottiglie di olio, tanti biscotti, tanto zucchero, tanto di tutto lì pronto per qualsiasi evenienza, hai visto mai che mi viene la febbre e per 2 settimane non posso uscire di casa?...oppure che so, nevica e rimaniamo bloccati dentro...insomma qualche imprevisto ci può sempre essere!!
Per contenere tutto però c'è bisogno di spazio e i mobili della mia cucina non bastavano più, così ho deciso di aggiungere un nuovo mobiletto nella parete dove prima tenevamo un divanetto di vimini...Lo abbiamo comprato da IKEA , bianco con le ante in vetro...carino no??
Visto quante confezioni formato famiglia di ORO SAIWA??
Per non far vedere il contenuto ho comprato una stoffa di cotone americano (mi è costata una fortuna!) con la quale ho confezionato le tendine per la finestra, il copri cassettone (dove c'è la serranda) e le tende arricciate che ho applicato alle ante dell'armadietto con del velcro. AH! I cesti di vimini che ho messo sopra sono pieni di piatti, bicchieri e tovaglioli di carta!
mercoledì 8 febbraio 2012
DECOUPAGE
E' un po' di tempo che non faccio decoupage...c'è stato un periodo che ogni settimana ci riunivamo nella mia cucina ed insieme ad un gruppo di amiche creavamo vari oggetti d'arredamento più o meno utili tipo cornici, piatti, palle di Natale, scatole...era un modo simpatico per stare insieme e rilassarci chiacchierando con le mani occupate!! Adesso abbiam fatto seccare tutte le vernici...peccato!! Ci vorrebbe più tempo libero, vero? Comunque tutte le mie collezioni di carte e tovaglioli sono sempre lì...prima o poi ricomincio!
Adoro ritagliare, è la fase del decoupage che prediligo...anche se poi ho affinato la tecnica dei tovaglioli anche perchè mi sono specializzata in decorazione di COPPI, quelli dei tetti...ma non coppi qualunque bensì quelli antichi, provenienti dai tetti delle case del paese dei nonni...vuoi mettere?? Se sono un po' sporchi e scheggiati è anche meglio...fa più antico!!
Questo è il primo coppo che ho decorato...l'ho tenuto come ricordo, un cimelio...mentre quasi tutti gli altri che ho fatto sono stati generosamente regalati!
Questo è il secondo quando era in fase di lavorazione...
Questi sono quelli che ho in campagna...
Piatti nella credenza...
Il porta-salviette di legno con le streliztie...
LA BORSA DI JEANS
Ho trovato nell'armadio una gonna jeans che non mi va più...così l'ho tagliata e la farò diventare una borsa!
Per adesso ho solo dato la prima sforbiciata...ZAC...senza buttare via il pezzo di avanzo perchè poi mi servirà per la tracolla...ed ho imbastito il fondo! Devo trovare una stoffetta carina per foderarla all'interno poi mi metterò all'opera! Ne ho già realizzata una con un paio di vecchi jeans ed è venuta abbastanza carina...una borsa estiva molto casual ed anche pratica perchè ha così tante tasche!!!
Quindi perchè buttare via un paio di jeans vecchi che non si usano più?
Per la chiusura mi sono fatta aiutare da mio marito che mi ha montato 2 bottoni a pressione, uno a destra ed uno a sinistra vicino ai passanti!!
venerdì 3 febbraio 2012
LIBRI
Voglio consigliarvi due libri scritti da una mia carissima amica siciliana, Patrizia Giglia...il primo di intitola
LA RAGAZZA DI PALERMO
La protagonista intreccia le vicende della sua giovane vita
con quelle di un personaggio misterioso (reale o immaginario?) che la guida alla
scoperta di sé stessa e dei suoi veri sentimenti, sullo sfondo di una Palermo
solare e mediterranea, luminosa e sfumata.
Un romanzo in cui si narra
l'incontro d'una fanciulla " en fleur" con un giovane misterioso che,
visibile-invisibile, di lei il gioco d'amore conduce in una Palermo dove
i sentimenti sono ad un tempo fuoco e cenere, tenaci ed effimeri, reali e
visionari: ossimori dell'anima.
Un itinerario di primo amore, "la forza che
sullo stelo spinge il fore", che si sdoppia per sopravvivere a sè, per
continuare ad essere amore, in un unico "piano sequenza" quasi filmico fra
sensualità e pudori, contraddizioni e verità.
E una scrittura che interamente
lo assume, portandosi dentro il "plot" visionario e il gioco dei sensi, il suono
nascente dell'eros e le variazioni di cuore, diretti e temperati da uno stile di
lieve febbre, sciolto, di specie "romantica": giovane concerto dei "sentimenti
ritrovati".
Contro tutti gli stereotipi siciliani.
(G. F.
Alliata)
Il secondo romanzo pubblicato si intitola invece RITORNO AI GIORNI PERDUTI
In un luogo fuori del tempo e dello spazio, la protagonista Anna, in parallelo
alla vita quotidiana, vive un’esperienza fuori dalla normalità. La vicenda
assume carattere di mistero allorchè la donna si convince di aver istituito uno
stretto legame spirituale con un’antenata defunta di cui porta il nome di
battesimo. Dopo una serie di fenomeni inspiegabili, lo spirit...o della donna
incontra quello della defunta zia, a causa di un singolare fenomeno di
sdoppiamento.
Un susseguirsi di avvenimenti che superano la sfera del finito, per sfociare in un’atmosfera assolutamente spirituale in cui l’amore ha il suo pieno significato di donazione, nell’esperienza finale della protagonista, alla quale viene concesso di ritornare a vivere per dare la vita, vera ed unica protagonista dell’opera. |
giovedì 2 febbraio 2012
PANINI AL LATTE
INGREDIENTI:
25 gr di lievito di birra
60 gr di zucchero
300 ml di latte
500 gr di farina di manitoba
50 gr di burro
1 cucchiaino di sale
1 uovo
PREPARAZIONE:
Sciogliere 25 gr di lievito di birra e 15 gr di zucchero in 100 ml di latte tiepido e lasciare riposare per 10 min. Mescolare in un altro recipiente 200 ml di latte con 45 gr di zucchero, 50 gr di burro fuso e 1 cucchiaino di sale. Lavorare sulla spianatoia 500 gr di farina di manitoba incorporando prima il latte al lievito e in seguito anche l'altra preparazione. Impastare con energia per 15 minuti, coprire con un canovaccio inumidito e lasciar riposare per circa 2 ore. Formare con l'impasto tante palline della grandezza desiderata (ne vengono circa 16 di un diametro di 6 o 7 cm) metterle su una teglia ricoperta con carta da forno, spennellare con l'uovo sbattuto, lasciar lievitare per altri 30 minuti e mettere nel forno preriscaldato a 200° per 20 minuti.
Ed ecco il risultato!!
25 gr di lievito di birra
60 gr di zucchero
300 ml di latte
500 gr di farina di manitoba
50 gr di burro
1 cucchiaino di sale
1 uovo
PREPARAZIONE:
Sciogliere 25 gr di lievito di birra e 15 gr di zucchero in 100 ml di latte tiepido e lasciare riposare per 10 min. Mescolare in un altro recipiente 200 ml di latte con 45 gr di zucchero, 50 gr di burro fuso e 1 cucchiaino di sale. Lavorare sulla spianatoia 500 gr di farina di manitoba incorporando prima il latte al lievito e in seguito anche l'altra preparazione. Impastare con energia per 15 minuti, coprire con un canovaccio inumidito e lasciar riposare per circa 2 ore. Formare con l'impasto tante palline della grandezza desiderata (ne vengono circa 16 di un diametro di 6 o 7 cm) metterle su una teglia ricoperta con carta da forno, spennellare con l'uovo sbattuto, lasciar lievitare per altri 30 minuti e mettere nel forno preriscaldato a 200° per 20 minuti.
Ed ecco il risultato!!
UNCINETTO
Ho comprato un libro per creare fiori a maglia o all'uncinetto...sto facendo qualche prova...alcuni sono bellissimi ma difficili da realizzare, vediamo cosa riesco a combinare...questo è il primo che ho fatto!
Conservare...
Da quando un paio di anni fa ho scoperto Tupperware il mio modo di conservare è cambiato...la mia cucina si è riempita di ciotole e di colori e adesso non potrei più vivere senza!! Come facevo prima? Si perchè conservare bene vuol dire anche risparmiare, buttare via meno cibo che con i tempi che corrono non è roba da poco!! E poi c'è anche la mia mania di perfezione, di ordine e pulizia...vuoi mettere un frigorifero ordinato e una dispensa perfetta? La pasta per esempio...prima usavo metà busta e l'altra metà la chiudevo con un elastico o una molletta, adesso ho tutto il set rosso che tiene anche chiuso ermeticamente quindi niente più farfalline!
E le patate? Vanno conservate al buio, al riparo da umidità...mi fiorivano sempre e quando fioriscono diventano tossiche...adesso ho risolto con Ortofresco, che è anche carino da vedere infatti fa la sua bella figura sotto la finestra vicino al lavandino!
In frigorifero invece le verdure o la frutta durano settimane dentro le Fridgesmart...anche il prezzemolo!!!
Questo è il contenitore per i formaggi, li mantiene al giusto grado di umidità evitando la formazione di muffette ed odori sgradevoli dentro il frigo...il mio Cheesmart è extra-large perchè ci tengo anche un bel pezzo di Parmigiano Reggiano!
E poi adoro le ciotole 'vintage'...forse perchè possono stare una dentro l'altra come le Matrioske??
E le patate? Vanno conservate al buio, al riparo da umidità...mi fiorivano sempre e quando fioriscono diventano tossiche...adesso ho risolto con Ortofresco, che è anche carino da vedere infatti fa la sua bella figura sotto la finestra vicino al lavandino!
In frigorifero invece le verdure o la frutta durano settimane dentro le Fridgesmart...anche il prezzemolo!!!
Questo è il contenitore per i formaggi, li mantiene al giusto grado di umidità evitando la formazione di muffette ed odori sgradevoli dentro il frigo...il mio Cheesmart è extra-large perchè ci tengo anche un bel pezzo di Parmigiano Reggiano!
E poi adoro le ciotole 'vintage'...forse perchè possono stare una dentro l'altra come le Matrioske??
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